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Le nostre iniziative

In che modo YouTube affronta la disinformazione?

Con miliardi di persone che visitano i nostri canali ogni giorno, che siano alla ricerca di informazioni, di aggiornamenti sulle ultime notizie, oppure di ulteriori informazioni su argomenti di loro interesse, abbiamo la responsabilità di connettere le persone a contenuti di alta qualità. Quindi, la cosa più importante che possiamo fare, è aumentare i contenuti positivi e diminuire quelli negativi. Ecco perché affrontiamo la disinformazione sulla nostra piattaforma in base ai principi delle "4 R": rimuoviamo contenuti che violano le nostre norme, riduciamo i consigli di contenuti che rappresentano un caso limite, raccogliamo fonti autorevoli di notizie e informazioni e ricompensiamo i creator di fiducia. Scopri di più su come affrontiamo la disinformazione su YouTube.

Lotta alla disinformazione

Quali norme esistono per contrastare la disinformazione su YouTube?

Varie linee guida incluse nelle Norme della community sono direttamente applicabili alla disinformazione.

Le norme sulla disinformazione in ambito medico relativamente al COVID-19 vietano i contenuti che diffondono disinformazione in ambito medico ponendosi in contrasto con le informazioni fornite sul COVID-19 dalle autorità sanitarie locali o dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

Le nostre linee guida contro le pratiche ingannevoli comprendono norme severe contro gli utenti che offrono una rappresentazione ingannevole di sé o che si dedicano ad altre pratiche fuorvianti, tra cui l'utilizzo ingannevole di contenuti multimediali manipolati (ad es. i "deepfake"), che potrebbero avere ripercussioni dannose di grave entità. Inoltre, puntiamo a proteggere le elezioni da attacchi e interferenze concentrandoci, tra le altre cose, su misure volte a contrastare le ingerenze politiche.

Abbiamo stabilito anche delle norme contro il furto d'identità. Gli account che tentano di diffondere disinformazione compiendo un furto d'identità per offrire una rappresentazione ingannevole di sé commettono una chiara violazione delle nostre norme e saranno rimossi.

Infine, le nostre norme sull'incitamento all'odio vietano i contenuti che sostengono che eventi violenti ben documentati e di grande portata non siano effettivamente avvenuti.

In che modo YouTube si occupa dei contenuti che rappresentano casi limite e disinformazione dannosa?

I contenuti che, pur non costituendo vere e proprie violazioni delle Norme della community, rappresentano tuttavia dei casi limite, sono appena l'1% dei contenuti guardati su YouTube negli Stati Uniti. Evitando di proporli attivamente su YouTube, i nostri sistemi di consigli contribuiscono a limitare la diffusione dei contenuti o video di questo tipo, che potrebbero disseminare disinformazione dannosa tra gli utenti.

In che modo YouTube determina quali casi sono da considerare come disinformazione dannosa?

Disponiamo di sistemi precisi che ci aiutano a determinare quali, tra gli innumerevoli video presenti su YouTube, rappresentano casi di disinformazione dannosa. Nel contesto di tali controlli, ci avvaliamo della revisione da parte di valutatori ed esperti esterni per giudicare se determinati contenuti promuovono teorie del complotto infondate o informazioni inesatte. Questi valutatori sono formati sulle linee guida pubbliche e forniscono un contributo critico sulla qualità di un video. In base al contributo e al consenso dei valutatori, utilizziamo sistemi ben testati di machine learning per costruire modelli volti a generare consigli, che contribuiscono alla revisione di centinaia di migliaia di ore di video ogni giorno allo scopo di individuare e limitare la diffusione della disinformazione dannosa.

In che modo YouTube fornisce ulteriori informazioni di qualità agli utenti?

Per i contenuti in cui precisione e autorevolezza sono fattori chiave, tra cui notizie, politica e informazioni mediche e scientifiche, ricorriamo ai sistemi di machine learning che danno priorità alle informazioni provenienti da fonti autorevoli all'interno dei risultati di ricerca e dei consigli.

Per determinati tipi di contenuti, che online sono spesso accompagnati da disinformazione, abbiamo messo a disposizione, insieme ai relativi video, dei riquadri informativi che forniscono informazioni aggiuntive provenienti da fonti autorevoli di terze parti al fine di fornire maggiore contesto e permettere di prendere decisioni consapevoli.

In che modo YouTube valuta l'autorevolezza di una fonte?

Per determinare quali contenuti saranno visualizzati nelle piattaforme di notizie con la dicitura ufficiale, ricorriamo a una serie di indicatori per determinare il grado di autorevolezza, tra cui input provenienti da Ricerca Google e Google News, come la pertinenza, l'aggiornamento dei contenuti e il livello di competenza della fonte. Inoltre, ci avvaliamo di revisori ed esperti esterni affinché ci forniscano un contributo critico e indicazioni sulla precisione delle informazioni presenti nei video.

In che modo la disinformazione è diversa dall'informazione ingannevole?

Per decidere quali contenuti rappresentano un caso di disinformazione e quali un caso di informazione ingannevole, è importante prendere in considerazione il creator dei contenuti, così come le sue intenzioni. Se un utente condivide informazioni false, si tratta di disinformazione. Se cerca invece di ingannare o fuorviare gli altri utenti tramite l'utilizzo della velocità, della vasta portata e delle tecnologie di Internet, siamo di fronte a un caso di informazione ingannevole. Dal momento che l'informazione ingannevole è un sottoinsieme della disinformazione, su questo sito utilizziamo "disinformazione" come termine principale per riferirci a entrambe.